Bergson
Henri Bergson, filosofo francese, nacque a Parigi il 18 ottobre 1859 e lì morì il 4 gennaio 1941 . Nel 1927 fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura sia « per le sue ricche e feconde idee » sia « per la brillante abilità con cui ha saputo presentarle ». La posizione di Bergson si colloca all’interno di un movimento di reazione al positivismo che attraversa la filosofia francese della fine dell’ottocento e che può essere considerata uno spiritualismo . I suoi presupposti sono: 1. La filosofia non può essere assorbita dalla scienza . 2. L’uomo ha in quanto spirito una specificità nei confronti della natura, è interiorità e libertà, coscienza e riflessione . 3. E’ necessario indagare i limiti e la struttura della scienza . 4. Anche l’idealismo , che identifica coscienza e assoluto, è da rifiutare . IL TEMPO COME DURATA Bergson studiando i concetti della meccanica si accorge che ad essa sfugge il tempo dell’esperienza concreta . Il tempo che